In Kenya, Child-Help collabora con l’Ospedale di Kijabe e sta costruendo una casa di accoglienza che possa ospitare i genitori e i bambini prima e dopo l’intervento chirurgico.
In particolare, collaboriamo con Bethany Kids, reparto pediatrico specializzato nella cura dei bambini con spina bifida e/o iderocefalo, con una capacità di 60 letti circa. L’ospedale stesso è un punto di riferimento per il Kenya e tutta l’Africa orientale e possiede cliniche mobili sul territorio fino a Dadaab (Nord Kenya al confine con Somalia).
Child Help sostiene questo ospedale, ma i gruppi di aiuto reciproco sono guidati dai genitori stessi, che si sono ora registrati a livello nazionale come Spina bifida e Hydrokephalus Association Kenya (SHAK).
Poiché l’ospedale è sovraffollato, i ricoveri sono ridotti al minimo e i genitori devono tornare a casa dopo l’intervento e la prima visita post-operatoria. Il trasporto sui mezzi locali è però rischioso, perché sono sovraffollati e molto costosi, date le distanze a volte enormi da cui le famiglie provengono. Così molti bambini sono stati persi al follow-up. Per evitare questo, Child Help e SHAK hanno pensato di aprire una casa per accogliere i bambini con i famigliari dopo l’intervento; durante il soggiorno i genitori già esperti aiutano i nuovi arrivati mettendoli al corrente della disabilità dei bambini e aiutandoli a prendersi cura dei piccoli nel modo più adeguato.